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Montaione è… al centro del mondo
Posto al centro del triangolo fra Firenze, Pisa e Siena, e quindi della Toscana, e molto vicino a San Gimignano e Volterra, Montaione è davvero un luogo nel quale sentirsi al centro del mondo. Città che furono la culla della civiltà occidentale sono a portata di mano, a meno di un’ora di auto o di treno, e proiettano fin qui la luce della loro storia e della loro bellezza. Luoghi patrimonio dell’umanità fanno da cornice al suo territorio. E poi, la vicinanza del mare, la Costa degli Etruschi, dove la natura incontra gli albori della storia toscana.
Montaione è… fuori dal mondo
Si può essere al centro del mondo eppure sentirsi fuori dal mondo? Per spiriti esigenti che cercano l’insolito e amano la scoperta, che preferiscono le rotte meno battute da turisti e viaggiatori, Montaione è un mondo a parte. Un rifugio nel quale, con Epicuro, si può vivere nascosti, e scoprire tesori insospettabili che hanno la caratteristica di vivere al riparo del bosco: la “Gerusalemme” di San Vivaldo, il tartufo bianco, l’Area Naturale Protetta del Carfalo. E dove si può anche imparare a suonare la cetra in un monastero.
Montaione è… uno dei borghi più belli d’Italia
Circondato da colline animate da boschi di querce e castagno, vigneti e oliveti, declivi argillosi orlati di cipressi, Montaione è un antico castello medievale. Ancora oggi si apprezza la forma ovale del suo centro storico, un tempo protetto da una robusta cinta muraria, rafforzata da 11 torri. I suoi accessi sono ancora quelli dove si ergevano le antiche porte, e all’interno si percorrono le stesse strade, piazzette, vicoli di tanti secoli fa, e si incontrano edifici storici che ne fanno uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Montaione è… una città verde
Chi ama la natura, l’ambiente e le attività all’aperto non può non sentirsi di casa a Montaione. Qui si può percorrere a piedi o in bicicletta un’ampia rete escursionistica che attraversa campagne e vaste aree boschive. Si può visitare un’area naturale protetta abitata da specie rare e di interesse comunitario. Ma anche apprezzare lo sviluppo sostenibile e l’uso di fonti di energia rinnovabile: Montaione è l’unico Comune italiano certificato European Energy Award Gold, ISO 50001 e ISO 14001. Riconoscimenti che premiano le città più virtuose nelle politiche energetiche e ambientali.
Montaione è… tradizione enogastronomica
Nei boschi di Montaione nasce il tartufo bianco, la specie più pregiata. Ma è solo la punta di diamante di una terra che regala anche un olio d’oliva per palati fini e vini di qualità. Aziende agricole e produttori artigiani propongono inoltre formaggio pecorino fresco e stagionato, formaggio caprino, salumi e carni a chilometro zero, confetture e composte di frutta. Un’offerta di oltre 20 ristoranti consente agli amanti del gusto di apprezzare a tavola la tradizione toscana, anche abbinata a originali rivisitazioni.
Montaione è… lungo la Via Francigena
L’antica via di traffici e pellegrinaggi che nel Medioevo collegava il Nord Europa a Roma, incontra il territorio di Montaione lungo la tappa da San Miniato a Gambassi Terme. L’Itinerario Culturale Europeo che segue il cammino compiuto nel 990 da Sigerico, vescovo di Canterbury, percorre qui colline che lambiscono vigneti, case coloniche, oliveti, attraversando radure e boschetti. Ma passando sulla Francigena il viandante non può non programmare una deviazione verso un altro antico luogo di pellegrinaggio: la “Gerusalemme” di San Vivaldo.
Montaione è… tartufesta
In omaggio al tartufo bianco, re della tavola e perla dei boschi, a Montaione a fine Ottobre si celebra Tartufesta. La Mostra Mercato del Tartufo e dei Prodotti Tipici, è un’esplosione di sapori e saperi, con l’eccellenza della produzione enogastronomica del territorio che si mette in mostra. Sezioni espositive di prodotti dell’agricoltura locale e dell’artigianato tipico, un vasto programma di eventi ed esperienze proposti a visitatori e turisti, come escursioni, visite guidate, e CookingArtShow.